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Mostre



The Open Box at Nesxt 2017
Torino
dal 26 ottobre al 5 novembre 2017015-2017

The Open Box
Milano
The Open Box (via G.B. Pergolesi 6 – Milano) è uno “spazio” fisico e mentale.
Un contenitore ideato come parallelo della mente di artisti, critici, curatori. Un “box” auto inteso come una “scatola”
vocata al viaggio. Un luogo sia stanziale sia itinerante per mostrare idee, progetti, opere sia
conosciute sia inedite, sia del passato sia del presente con uno sguardo sempre rivolto al futuro.

The Open Box at Nesxt 2017
Torino

The Open Box per l’edizione di Nesxt 2017 propone nei box del Park-Carlina (piazza Carlina – Torino) una serie di “dialoghi”
tra gli artisti che hanno esposto nello spazio milanese dal 2015 al 2017. Un progetto che vuole mettere in luce
le peculiarità del lavoro dei singoli protagonisti in relazione – con analogie, differenze, specificità – ai caratteri generali di The Open Box.
Il confronto e il dialogo ovvero l’“apertura” tra artisti, critici, curatori e pubblico sono tra i valori basilari di questo progetto.UMMARY 2015-2017
è una mostra collettiva che raggruppa alcuni lavori degli artisti che in questi due anni hanno esposto
nello spazio no profit milanese

artisti presenti in mostra
Valentino Albini, Gianni Caravaggio, Pamela Diamante, Flavio Favelli, Antonio Fiorentino,
Andrea Francolino, Gaspare, Rebecca Moccia, Ornaghi&Prestinari, David Reimondo


Comunicato Stampa



The Open Box
fondatori
Valentino Albini, Andrea Francolino, Gaspare Luigi Marcone, David Reimondo
direzione artistica
Gaspare Luigi Marcone

The Open Box
www.theopenbox.org
info.theopenbox.org@gmail.com
+393382632596

ringrazia
Daniela Ambrosio, Giulia Bortoluzzi, Ginevra Bria, Choghakate Kazarian,
Lorenzo Madaro, Neve Mazzoleni, Maria Villa
un ringraziamento particolare


     


The Open Box at Nesxt 2017
Park-Carlina
Piazza Carlina
[Piazza Carlo Emanuele II]
TORINO
www.nesxt.org

Visiata il sito web: www.theopenbox.org



PhEST – See Beyond the Sea
collettiva di arte contemporanea Mythologies a cura di Roberto Lacarbonara.

PhEST è la Festa Internazionale della Fotografia che guarda a EST, a partire dal punto di vista privilegiato della città di Monopoli. Un luogo proiettato verso il
Mediterraneo come centro di rotte, di culture e di popoli. Le storie che PhEST racconta da questo avamposto sul mare, vengono dal Mediterraneo più
prossimo e da quello più profondo, a Levante. Per provare a restituire una voce alle mille identità che compongono il mare in mezzo alle terre, e ridefinire un
immaginario proprio e nuovo. PhEST è un nuovo spazio dove le arti si incontrano e si incrociano, passando dalla fotografia all’arte contemporanea, dalla musica al cinema.
Il Programma completo della II Edizione di PhEST è disponibile sul sito www.phest.org.

ARTISTI IN MOSTRA
Valentino Albini, Francesco Arena, Corrado Bove, Gianni Caravaggio,  
Daniela Corbascio, Endri Dani, Flavio Favelli, Antonio Fiorentino,  
Andrea Francolino, Gaspare, Goldschmied&Chiari, Michele Guido,
Irena Lagator Pejovic, Pierpaolo Miccolis / Claudio Panaro,  
Rebecca Moccia, Ornaghi&Prestinari, Luigi Presicce, David Reimondo



PROGRAMMA
Vernissage: 7 settembre 2017, ore 19.00
Apertura: dal 7 settembre al 20 ottobre 2017
Tutti i giorni: 10.00-13.00 / 15.00-21.00
Palazzo Palmieri – Largo Palmieri, 70043 Monopoli BA
Info: www.phest.org / info@phest.it / +39 334 7921142
Comunicazione: PROFORMA

Scarica il comunicato stampa

Locandina

VisitaSito Web: www.phest.org/mythologies




THE OPEN BOX

SUMMARY
2015-2017

SUMMARY 2015-2017
è una mostra collettiva che raggruppa alcuni lavori degli artisti che in questi due anni hanno esposto
nello spazio no profit milanese
THE OPEN BOX

SUMMARY 2015-2017
is a group show that brings together a number of works by artists who over the last two years have exhibited
in the Milanese no profit space
THE OPEN BOX


artisti
artists
Valentino Albini, Gianni Caravaggio, Antonio Fiorentino, Andrea Francolino,
Gaspare, Rebecca Moccia, Ornaghi&Prestinari, David Reimondo

SUMMARY
2015-2017
group show

inaugurazione
opening

MARTEDI
TUESDAY
14
MARZO
MARCH
2017
6-9
PM

dal 15 marzo 2017 al 28 aprile 2017
solo su appuntamento
from 15 March 2017 to 28 April 2017
by appointment only


THE OPEN BOX
non profit space for art
Via G.B. Pergolesi 6
MILANO
www.theopenbox.org
info.theopenbox.org@gmail.com
+393382632596


Visiata il sito web: www.theopenbox.org

Tony Fiorentino  -Valentino Albini - Ornaghi&Prestinari
 
 



THE OPEN BOX

VALENTINO ALBINI
SIGHTS FOR SORE EYES

Martedì 11 ottobre 2016, ore 18-21, inaugura  a THE OPEN BOX, via G.B. Pergolesi 6 – Milano, spazio non profit per l’arte, la mostra personale SIGHTS FOR SORE EYES

curated by
Ginevra Bria


Scarica il testo


Valentino Albini
(1959)

Fotografo presso il Dipartimento dei Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano
è stato docente di fotografia presso l’Istituto Europeo di Design di Milano e fotografo pubblicitario.
Ha partecipato a esposizioni collettive e personali. La sua ricerca è sempre stata orientata al
superamento del mezzo tecnico fotografico come strumento indispensabile alla sua produzione
attraverso la manipolazione dei materiali negativi e positivi e l’uso di solventi chimici.

Recenti mostre personali:
Dissolvenze, Lakeside Art Gallery, Verbania, 2011

Recenti mostre collettive:
Tracks/Traces, The Open Box, Milano, 2015
Grovigli? Scritture, segni, sculture, Galleria Melesi, Lecco, 2014
Art Festival, MAMEC, Cerreto Laziale, 2012

VALENTINO ALBINI
SIGHTS FOR SORE EYES
11 Ottobre – 30 Novembre
2016
solo su appuntamento


THE OPEN BOX
non profit space for art
Via G.B. Pergolesi 6
MILANO
www.theopenbox.org
info.theopenbox.org@gmail.com
+393382632596

VisitaSito Web: www.theopenbox.org




THE OPEN BOX

TRACKS / TRACES

Venerdì 10 aprile 2015, ore 18-21, inaugura THE OPEN BOX, via G.B. Pergolesi 6 – Milano, spazio non profit per l’arte, con la mostra collettiva TRACKS / TRACES, opere di
Valentino Albini, David Reimondo, Andrea Francolino, Gaspare Luigi Marcone.
Una piccola scatola aperta per presentare in anteprima nuovi lavori e nuovi progetti.


Valentino Albini
David Reimondo
Andrea Francolino

curated by
Gaspare Luigi Marcone

OPENING
FRIDAY 10 APRIL 2015
6 - 9 PM

from 11 to 30 April 2015 by appointment only

THE OPEN BOX
Via G.B. Pergolesi 6
20124
MILANO
by appointment only
www.theopenbox.org
info.theopenbox.org@gmail.com
+393382632596
THE OPEN BOX

VisitaSito Web: www.theopenbox.org


Friday 10 April 2015, 6-9 PM, inaugurating THE OPEN BOX, via G.B. Pergolesi 6 – Milano, a non profit space for art, with the group show TRACKS / TRACES, works by
Valentino Albini, David Reimondo, Andrea Francolino, Gaspare Luigi Marcone.
A small, open box previewing new works and new projects.

TRACKS / TRACES

Valentino Albini
David Reimondo
Andrea Francolino

curated by
Gaspare Luigi Marcone

OPENING
FRIDAY 10 APRIL 2015
6 - 9 PM

from 11 to 30 April 2015 by appointment only

THE OPEN BOX

Via G.B. Pergolesi 6
20124
MILANO

by appointment only
www.theopenbox.org
info.theopenbox.org@gmail.com
+393382632596


Dettaglio - Valentino Albini
Dettaglio - David Reimondo
Dettaglio - Andrea Francolino
Dettaglio - Gaspare Marcone

Sito Web                        Testo Critico

www.theopenbox.org                     Track / Traces

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Recensioni


Artribune  - 2015 -

Flash Artonline - 2015 -

inexibit - 2015



GALLERIA MELESI
Sabina Melesi
Via Mascari, 54 - Lecco
tel:  +39 0341 360348
www.galleriamelesi.com/
info@galleriamelesi.com



Grovigli?
Scritture, segni, sculture


6 settembre – 31 ottobre 2014
Inaugurazione sabato 6 settembre 2014 ore 18


La Galleria Melesi di Lecco è lieta di presentare la mostra collettiva Grovigli? Scritture, segni, sculture. L’esposizione propone la selezione di lavori di alcuni artisti di diverse generazioni e nazionalità scelti tra gli artisti della galleria e nuove proposte con artisti sia storici sia emergenti.
Uno dei comuni denominatori delle opere esposte è quello di presentarsi apparentemente “aggrovigliate”, “caotiche”, “babeliche” – come suggerisce il titolo con “interrogativo” – flussi incondizionati dell’azione creativa; in realtà presuppongono un rigore teorico-pratico concretizzato nel “riordino” ovvero nella “ri-creazione” dell’opera in un “nuovo mondo” o “realtà-altra” – e nei limiti del possibile e della libertà ontologica del fare arte – “compiuta” e “ordinata”. Le assonanze tra questi lavori non sono solo relative ad analogie strettamente “visive” – che già offrirebbero un’ipotesi interpretativa – ma, superando parallelismi solo formali ed estemporanei, denotano contatti più profondi. Per quasi tutti gli artisti selezionati infatti il “groviglio” è una “entità” presente in molti cicli di lavori, sperimentata e sviluppata costantemente per anni o addirittura decenni, divenendo una delle caratteristiche primarie dei loro percorsi artistici. L’apparenza e l’essenza dell’opera trovano quindi un equilibrio concettuale e fisico nell’azione creativa e nel suo divenire. Tra decostruzione e ricostruzione, volontarietà e casualità, presenza e assenza dell’“atto”, viene riformulato il “linguaggio” – nel più ampio valore del termine – sia materico-oggettuale sia grafico-verbale con eterogenei processi operativi. La scelta di media diversi – scultura, fotografia, disegno, scrittura – con le loro interconnessioni e ibridazioni potenzia l’idea alla base della mostra. Infine il “groviglio” potrebbe essere una delle “immagini” che meglio esprimono la situazione artistica della contemporaneità, dal secondo Novecento a oggi, guardando anche a una condizione più universale, filosofico-esistenziale.
Dalla ricomposizione “scultorea” di frammenti cartacei e oggettuali di Jiří Kolář (1914-2002) alle “matasse” filiformi e intrecciate dei dipinti di Emilio Scanavino (1922-1986) e ai “nodi” di Jorge Eielson (1924-2006). Segni violenti sulle fotografie di Arnulf Rainer (1929) e vorticose “scritture prelogiche” realizzate da Irma Blank (1934) con due mazzi di biro fino ai grovigli “virtuali” nelle costruzioni cinetiche di Gianni Colombo (1937-1993) passando dalle cancellature segniche di Dimitrij Prigov (1940-2007) su fogli di giornale. Linee dense e riordinate nelle chine di Eva Sørensen (1940) e tracciati sovrapposti su tre fogli di carta semitrasparente nelle nuove vedute urbane di Elisabeth Scherffig (1949) fino alle forme tortili e sinuose delle composizioni di Eduard Habicher (1956). Inchiostri tipografici rimescolati nelle pagine di riviste di Valentino Albini (1959) e “tracce cieche” di Emanuele Becheri (1973) su carta velina tramite carta carbone fino ai grovigli in rete metallica nelle sculture di Corrado Bove (1974) e un nuovo lavoro con fili di lino nero di Gaspare (1983).

Artisti in mostra: Jiří Kolář (1914-2002), Emilio Scanavino (1922-1986), Jorge Eielson (1924-2006), Arnulf Rainer (1929), Irma Blank (1934), Gianni Colombo (1937-1993), Dimitrij Prigov (1940-2007), Eva Sørensen (1940), Elisabeth Scherffig (1949), Eduard Habicher (1956), Valentino Albini (1959), Emanuele Becheri (1973), Corrado Bove (1974), Gaspare (1983).




CHIE ART GALLERY
V.le Premuda, 27 - Milano
tel: 02 36601429 cel: 335 8014452
www.chieartgallery.com

Number X


Chie Art Gallery pubblica i nomi dei dieci finalisti e del vincitore del concorso Number X. Le opere finaliste saranno esposte presso Chie Art Gallery (v.le Premuda 27, Milano) in una mostra collettiva aperta dal 19 al 23 marzo 2013, mentre l'opera vincitrice sarà esposta dal 26 al 30 marzo 2013 all'interno della personale dedicata al suo autore.



OPERE FINALISTE

Valentino Albini - Ego

Ivana Bukovac
- Bride 6

Antonio Buttitta - How Social Am I?

Clelia Caliari - TAZ (Temporary Autonomous Zone)

Maurizio Caltabiano - r.1. (rivoluzione schema)

Antonio Cella - Blu

Matteo Giachetti - Portrait of Punk

Giuliano Giuliani - Alternative (I'm)

Grazia Lavia - Visioni Fra(me)s

Monika Wolf - Big Plume's Shirt


OPERA VINCITRICE

Makoto - Codice mlgzn


  


ART FESTIVAL CERRETO LAZIALE


Giulia Spernazza
Sala 3 MAMEC
Momò Calascibetta
Sala 2 MAMEC
Valentino Albini
Sala 1 MAMEC
Alf e Nic Vaccari
Sala 3 MAMEC
Marco Verdiglione
Sala 3 MAMEC
Luca Esposito
GAamec


15 settembre - 23 settembre 2012
a cura di :
Rodolfo Cubeta
Direttore MAMEC
Virginia Rosa - Romina salvati
Direzione scientifica MAMEC


Da sabato 9 giugno al 7 ottobre 2012 Cerreto Laziale diventa il centro dell'arte moderna e contemporanea della Provincia di Roma e non solo. A partire dal 9 giugno, nel piccolo comune, prende il via l'Art Festival Cerreto Laziale 2012, realizzato dal noto artista Rodolfo Cubeta, direttore del Museo di Arte Moderna e Contemporanea (M.A.M.E.C.), in collaborazione con la direzione scientifica composta dalle dottoresse Romina Salvati e Virginia Rosa. La manifestazione prevede quattro mesi di appuntamenti e si svolgerà coinvolgendo una pluralità di luoghi, trasformandosi in una sorta di festival diffuso; a ospitare gli eventi ci saranno, oltre al M.A.M.E.C. - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea - la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Galleria d'arte "GA.a.m.ec.", il Teatro Cerreto Laziale e il Municipio cittadino. Inoltre ci sarà anche una location d'eccezione: la Torre medievale di Cerreto, dove Officina Materica, ossia Fabrizio Di Nardo e Piero Orlando - due artisti di Roma presenti anche alla Biennale di Venezia - e il Maestro d'arte Emilio Conciatori, eseguiranno delle performance pittoriche e fotografiche. L'appuntamento è per sabato 9 giugno dalle ore 17,00 quando nell'aula consiliare verrà presentato il catalogo dedicato a tutti gli artisti protagonisti della manifestazione. A inaugurare il festival esponendo le loro opere saranno Don Eugene Seastrum, Valentina Majer, Antonella Sassanelli, Claudia Venuto, Claudio Lia, Ignazio Fresu (installazione) spazio antistante e gradini MAMEC, Danilo Verticelli (installazione pannello 1,50*3,00). Il Festival andrà avanti fino al 7 ottobre. Gli artisti coinvolti sono Valentino Albini, Donato Arcella, Claudio Bandini, Silvano Bruscella, Alessandra Carloni, Cristina Cattaneo, Alessandro Di Gregorio, Sara Dorigo, Luca Esposito, Fausto Fabiano, Paolo Facchinetti, Giacomo Falcinelli, Rita Iszlai, Luigi Latino, R. Lenci,Valentina Majer, Rocco Manniello, Patrizia Montegrande, Luca Morici, Luca Piccini,Daniela Rumini, Antonella Sassanelli, Don Seastrum, Maria Serra, Nina Todorovic, Marcello Toma, Stefano Venturini, Claudia Venuto, Marco Verdiglione, Danilo Verticelli, Angela Vinci, Imma Visconte, Rudy Zoppi.



                   

STATEMENT

Horiki Katsutomi
Irma Blank
Eva Sørensen
Elisabeth Scherffig
Valentino Albini
Corrado Bove
Gaspare



14 aprile - 27 maggio 2012
a cura di Neil Davenport.

L'esposizione raccoglie sette lavori di sette artisti protagonisti degli ultimi tre anni di programmazione della galleria. Ogni singolo lavoro è uno "statement", a cui segue una dichiarazione "verbale", delle rispettive ricerche. Una mostra che sintetizza il percorso della galleria e riunisce artisti di nazionalità e generazioni diverse, uniti dal rigore e dalla profondità delle proprie sperimentazioni.
Le impalpabili e liriche velature di colore di Horiki Katsutomi (1929) uniscono la sua sensibilità orientale alla cultura, al "mito" occidentale, diventando un "diario di viaggio" fisico e simbolico (Doppio Ulisse, 2002). Con la densa, ossessiva scrittura blu, realizzata con un mazzo di biro in entrambe le mani, Irma Blank (1934), si consegna al flusso del tempo, della vita (Avant-testo, 7-3-2006); l'artista danese Eva Sørensen (1940) traccia ripetutamente linee nere su carta (9-nov-8, 2008), segni concentrati e ossessivi, metafora del tempo e del "fare artistico", mentre Elisabeth Scherffig (1949), presentando un nuovo lavoro inedito (Senza Titolo, 2012), parte da tre disegni "figurativi" su carta da lucido che, sovrapponendosi, stravolgono e trasfigurano il contesto geografico "osservato" già dal 2010. Il lavoro di Valentino Albini (1959) invece, partendo dall'immagine di fogli di riviste genera una "realtà-altra" grazie alla scomposizione e al mescolamento degli inchiostri tipografici mediante l'uso di solventi chimici (Arborea, 2010); Corrado Bove (1974) nel suo ultimo ciclo di opere, utilizza lastre in alluminio (Senza Titolo, 2012) dove la superficie è disciolta e risolidificata, tracciando ferite e ondulazioni, ottenendo effetti quasi "liquidi". Gaspare (1983) mediante un processo di sedimentazione di materiali eterogenei tra cui la cenere delle sue stesse opere, metafora della memoria, crea tele "nere" (Untitled, 2012), radicale annullamento di generi e codici, un "nichilismo" attivo e ciclico.

STATEMENT:
-Penso che le opere umane, sia artistiche sia non artistiche, sono tutte diari apologetici di ciascuno. (Horiki Katsutomi)
-Registro lo scorrere del tempo e il respiro del mondo, scrivendo. "Avant-testo" è un affondo verticale, è la voce dell'anima. (Irma Blank)
-Tracciare linee, sulla carta e sulla pietra, questo è il mio lavoro. (Eva Sørensen)
-Treosservazionifontanafreddagennaioduemiladieci. (Elisabeth Scherffig)
-La scomposizione degli inchiostri tipografici crea una nuova armonia. Una realtà-altra dove forme e significati hanno diviso il loro destino. (Valentino Albini)
-Un monologo interiore diretto, un flusso di coscienza. (Corrado Bove)
-Creare, distruggere, ricreare. Principio di eterna metamorfosi e rinascita. (Gaspare)


BIOGRAFIE:
Horiki Katsutomi (Tokyo - Giappone 1929; vive a Cigliano - Vercelli). Trasferitosi in Italia dal 1969 ha esposto in numerose e prestigiose sedi pubbliche e private in Europa e Giappone, tra cui ricordiamo la Promotrice delle Belle Arti di Torino (1972) e la Quadriennale di Roma (1977). La sua personale Mitologica è stata presentata alla Lakeside Art Gallery nel 2009.

Irma Blank (Celle - Germania 1934; vive a Milano). Ha partecipato alle più importanti manifestazioni artistiche contemporanee quali Documenta di Kassel (1977), la Biennale di Venezia (1978) e la Quadriennale di Roma (2005) esponendo in prestigiose sedi pubbliche e private dal MoMA di New York al Centre Georges Pompidou di Parigi. La mostra personale Radical Writings (Carte) è stata allestita alla Lakeside Art Gallery nel 2011.

Eva Sørensen (Herning - Danimarca 1940; vive a Verbania). Protagonista del panorama artistico europeo già negli anni Sessanta e Settanta ha esposto in Italia e in Europa; si ricorda ad esempio la mostra delle sue monumentali sculture installate al Parco Sempione di Milano (1978). Ha partecipato alla Biennale di Venezia (1982) con una mostra personale di sculture e disegni nel Padiglione Danese. La personale Disegni è stata allestita alla Lakeside Art Gallery nel 2009.

Elisabeth Scherffig (Düsseldorf - Germania 1949; vive a Milano). Trasferitasi a Milano già nel 1970 ha esposto in prestigiose sedi pubbliche e private in Europa e Stati Uniti; recentemente le sono state dedicate due importanti monografie: Urbs et Civitas, testi di A. Madesani, A. Negri, G. Dorfles, Baldini Castoldi Dalai, Milano, 2008 e Vitrea, testi di D. Sudjic, D. Landau, Fonds Mercator, Brussels, 2011. La sua mostra personale Vitrea è stata presentata alla Lakeside Art Gallery nel 2010.

Valentino Albini (Reggio Calabria 1959; vive a Buccinasco - Milano). Ha esposto in mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati a Ferrara, Milano, Verbania; ha partecipato inoltre a progetti internazionali di "mail-art". L'esposizione personale Dissolvenze è stata allestita alla Lakeside Art Gallery nel 2011.

Corrado Bove (Bergamo 1974; vive a Corato - Bari). Ha partecipato a mostre ed eventi pubblici e privati di scultura e architettura a Bari, Roma, Venezia e Verbania. La sua personale di sculture e fotografie Codice Muto è stata presentata alla Lakeside Art Gallery nel 2009.

Gaspare (Terlizzi - Bari 1983; vive a Milano). Artista e curatore, Gaspare Luigi Marcone si è laureato in Storia e Critica dell'Arte all'Università degli Studi di Milano (2006), dove è stato collaboratore del Dipartimento di Storia dell'Arte. Ha esposto in gallerie private a Milano, Torino, Verbania. La personale Opera Prima è stata presentata alla Lakeside Art Gallery nel 2010.

STATEMENT - dal 14 aprile al 27 maggio 2012.
Inaugurazione: sabato 14 aprile dalle ore 18 alle ore 21.30.

Orario Galleria:
martedì - venerdì 15.30 - 19.30
sabato 10.30 - 12.30 / 15.30 - 19.30
domenica e mattino su appuntamento

LAKESIDE Art Gallery
Via A. Tacchini, 26
28922 VERBANIA (VB)
Tel: +39 0323.556252
Cell: +39 347.6008131
www.lakeside.vb.it
info@lakeside.vb.it




VALENTINO ALBINI
Dissolvenze

11 Giugno - 30 Giugno 2011
a cura di Gaspare Luigi Marcone
coordinamento: Neil Davenport



Impronta 1, impressione su carta, 29,7 x 42 cm, 2010

La Lakeside Art Gallery di Verbania è lieta di presentare la mostra personale Dissolvenze di Valentino Albini, a cura di Gaspare Luigi Marcone.

Vernissage con la presenza dell'artista sabato 11 giugno 2011
dalle ore 18 alle ore 21.

Tra gli anni Ottanta e Novanta Valentino Albini (1959) ha svolto la professione di fotografo nell'ambito della moda, del design e della pubblicità. Contemporaneamente ha portato avanti una sua linea di ricerca artistica, concentrandosi sulla tecnica del collage evolutasi nel corso degli anni in soluzioni tecniche e formali molto personali.
Il corpus di opere esposte nella mostra Dissolvenze evidenzia questa innovazione e maturazione di un percorso lungo e meditato. Albini è riuscito ad applicare la "dissolvenza" tipica del linguaggio fotografico e cinematografico a livello concettuale e materico su supporti cartacei usando "solventi" chimici. Scegliendo pagine di riviste commerciali, un materiale a lui congeniale per la sua esperienza fotografica, arriva a decomporle, mescolando i colori intrinseci delle immagini tramite l'uso di elementi chimici. L'artista né aggiunge né toglie nulla, ma diluisce e mescola il colore del supporto. È un percorso di attrazione e allontanamento, di decostruzione del mondo della pubblicità, della moda e dell'apparenza che però è allo stesso tempo il luogo di partenza, mentale e fisico, della sua prassi creativa.
Seguendo questa metodologia la serie denominata Croma è composta da lavori risolti come "sinfonie" di colori. Nelle Impronte invece Albini realizza delle "impressioni" su carta dopo aver cosparso di solventi le immagini delle riviste, realizzando una personale tipologia di monotipo; in questo caso emerge l'idea del "doppio" e della "traccia", della polarità tra negativo e positivo, tra appropriazione e allontanamento dall'universo mercificato e consumistico della contemporaneità.


Orari galleria: martedì-venerdì 15.30-19.30, sabato 10.30-12-30 e 15.30-19.30, domenica su appuntamento, chiuso lunedì.
Via Tacchini 26, 28922 Verbania (VB)
0323 502712
3476008131

La mostra è prorogata a tutto il mese di Agosto


VALENTINO ALBINI
Dissolvenze

11 June - 30 June 2011
curated by Gaspare Luigi Marcone
coordination by Neil Davenport


Impronta 1, impression on paper, 29,7 x 42 cm, 2010

Lakeside Art Gallery of Verbania is proud to present the solo show Dissolvenze by Valentino Albini, curated by Gaspare Luigi Marcone.

Vernissage in the presence of the artist Saturday 11 June 2011
from 6 through to 9 P.M.

In the 1980s and '90s Valentino Albini (1959) worked as a professional photographer in the fields of fashion, design and advertising. At the same time he was already working on a strand of artistic research that focussed on a collage technique and evolved over the years as he adopted extremely personal technical and formal solutions.
The body of works on show in the exhibition Dissolvenze highlights this innovative approach and the maturation of a long and considered development. Albini successfully applies the "dissolvenza" or "fade" typical of the photographic and cinematographic idioms on a conceptual and material level using chemical "solvents" on paper. Selecting pages from glossy magazines, a material with which he is familiar from his photographic background, he decomposes the images, mixing their intrinsic colours through the use of chemical substances. The artists neither adds nor subtracts, but rather dilutes and remixes the colour of the support. It is a process of attraction and distancing, of the deconstruction of that world of advertising, fashion and appearance that is at the same time the mental and physical point of departure for his creative practice.
Using this method, the series entitled Croma is composed of works resolved as "symphonies" of colour. In his Impronte Albini instead generates "impressions" on paper after having soaked the magazine images with solvents, creating a personal kind of monotype. In this case we see the emergence of the idea of "duality" and residual "traces", of the polarity between negative and positive, between the appropriation of and a distancing from the commodified and consumerist universe of the contemporary.


Opening hours: Tuesday-Friday 15.30-19.30, Saturday 10.30-12-30 and 15.30-19.30, Sunday by appointment, closed Monday.

Via Tacchini 26, 28922 Verbania (VB)
0323 502712
3476008131




Monochrome
Lakeside Art Gallery - Via Tacchini, 26
Verbania-Pallanza (VB)
http://www.lakeside.vb.it/
20 febbraio – 13 marzo 2010
Curata da Neil Davenport


“Monochrome” vede otto artisti affrontare il tema della monocromia. Per Valentino Albini e Horiki Katsutomi il colore dominante è quello del rosso; Albini mostra raffinate sperimentazioni tecniche mentre Horiki presenta un tipico dipinto della serie Ulisse di uno scarlatto saturo. Corrado Bove è presente con Codice Muto, una scultura morbida ed enigmatica, gonfia di mistero. Silvia Chezzi arriva alla Lakeside da una mostra a Casa Carla, Canova. I suoi lavori di piccolo formato su carta mostrano una notevole sensibilità poetica. Nella sequenza Settimana, l’icona dell’artista-io contempla un mondo grigio, appena accennata, impalpabile. Anche Michele Costantini presenta lavori di dimensioni contenuti che rivelano una sua profonda curiosità e ricerca tecnica. Questa della ricerca tecnica (sempre abbinato ad un’elevata qualità artistica) è una delle leit motiv di questa mostra ed è particolarmente evidente nei lavori di Roberto Ripamonti che interroga il silenzio del colore usandolo come lente di ingrandimento per osservare la realtà al fine di creare un’altra realtà. Quasi un artista in residenza alla Lakeside, Paolo De Piccoli partecipa in questa collettiva con due sculture inedite, quella della figura nel bosco di particolare risonanza umana. Il segno deciso nei disegni di Eva Sørensen mostra tutto il rigore e sicurezza di una grande artista.
*La mostra apre il 20 Febbraio con un vernissage dalle 17.30 alle 21.00.

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“Monochrome” sees eight artists working essentially with a single colour. For Valentino Albini and Horiki Katsutomi, the dominant hue is red; Albini exhibits sophisticated technical experimentations while Horiki presents a signature painting from the Ulysses series drenched in scarlet. Corrado Bove is present with Codice Muto, a pillowy, enigmatic sculpture, charged with mystery. Silvia Chezzi arrives at Lakeside following an exhibition at Casa Carla, Canova. Her small format works on paper reveal a deep poetic sensibility. In the sequence Settimana, the icon of the artist-io contemplates a barely sketched, impalpable grey world. Michele Costantini also presents small works demonstrating his artistic curiosity and technical research. The theme of technical research is one of the leit motifs of this exhibition and is particularly evident in the works of Roberto Ripamonti who interrogates the silence of colour, using it as a magnifying glass to observe reality in order to create another reality. Almost an artist in residence at Lakeside, Paolo De Piccoli participates in this group show with two new sculptures, the one featuring a figure in the woods of particular human resonance. The decisive lines in Eva Sørensen’s drawings show all the rigour and confidence of a great artist.
*The exhibition opens on 20 February with a vernissage from 17.30 to 21.00 and will remain open through to March 13.


Castello Estense, Ferrara

Omaggio a Turner
"Luce, emozione e fantastici enigmi. La rassegna vede la presenza di 25 artisti provenienti da varie localita' italiane, le cui opere rappresentano una testimonianza e un riconoscimento al grande pittore inglese profondamente affascinato dal nostro Paese e dalla sua tradizione artistica."


comunicato stampa

a cura di Paolo Orsatti, Selene Cassetta e Francesca Mariotti

Da Sabato 14 febbraio alle ore 17,30 presso le Sale degli Imbarcaderi del Castello Estense di Ferrara è visibile una mostra d’arte contemporanea in omaggio William Turner. In occasione della grande mostra al Palazzo dei Diamanti, l’Associazione Culturale Ferrara Pro Art inaugurerà la stagione espositiva 2009 dedicando al grande artista inglese, la mostra intitolata “Luce,emozione e fantastici enigmi”.

La rassegna vede la presenza di una venticinque di artisti provenienti da varie località italiane, le cui opere rappresentano una testimonianza e un riconoscimento al grande pittore inglese profondamente affascinato dal nostro paese e dalla sua tradizione artistica. La mostra, muovendo da stilemi tardo-romantici in cui il paesaggio rimane il protagonista, propone opere di artisti che, come Turner, non disdegnano avventurarsi ai limiti di una evanescenza informale. La presenza di varie tecniche pittoriche, in particolare opere all’aquarello, cercheranno di offrire un panorama abbastanza esaustivo della contemporanea discendenza artistica legata del grande artista inglese.

La mostra, curata da Paolo Orsatti, Selene Cassetta e Francesca Mariotti con la consulenza scientifica di Michele Covoni che, alle 17,30,presenterà al pubblico la mostra; seguirà una intrigante performance del Laboratorio Royal Flower dal titolo: IL CAMMINO ALL'INTERNO DELLA BELLEZZA - La Quinta Piaga d'Egitto - Turner - Giona - Cappella Sistina – Michelangelo "Le 5 piaghe nella crocifissione del Cristo" A cura di Moreno Corazzari - Poeta. Accompagnamento musicale di Morena Boschetto.
Royal Flower è un laboratorio di artisti e creativi nell'ambito della musica, poesia, pittura e scienza della salute. Il suo obiettivo è stimolare, evocare nello spettatore la memoria della propria Vita. Le antiche muse ritornano ad amplificare l'Essere nella sua totalità e bellezza...

ARTISTI PARTECIPANTI

Paola Colleoni
Gilberto Piccinini
Brigitta Rossetti
Giancarlo Guidi
Laura Ferretti
Luciano Balduino
Andrè
Valerio Pazzi
Paolo Tagliasacchi
Vincenza Zanichelli
Valentina Calamari
Cinzia Bevilaqua
Gaetano Salerno
Francesca Balocco
Guglielmina Devizzi
Anna Del Vecchio
Romina Berto
Monica Gallinat
Nadia Sponzilli
Elisabetta Forghieri
Nadia Giugliarelli
Attilio Azimonti
Natale Rosselli
Luca Donati
Mirella Barberio
Valentino Albini


Inaugurazione Sabato 14 febbraio alle ore 17,30
Castello Estense - Sale degli Imbarcaderi
Piazzetta del Castello, Ferrara

 
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